lunedì 24 luglio 2017

SPECIALE MODA E MOTORI 2017

 Doveva essere, per forza di tradizione, un trionfo la undicesima volta di “Moda e Motori d'altri tempi”, decima consecutiva a Porto San Giorgio che è anche la sede del CAMPE, club organizzatore: e trionfo è stato, con un afflusso di visitatori anche superiore a quello di tutte le altre edizioni e un livello di cura, di professionalità, in una parola: di autorevolezza, che si è sposata benissimo con il divertimento legato allo spettacolo, ciò che ha messo tutti d'accordo, le migliaia di spettatori così come le autorità intervenute, dal vicepresidente ASI Pietro Piacquadio al Commissario agli Eventi, Daniela Mauro.

“Moda e Motori”, infatti, non è “solo” una prestigiosa kermesse di modelli di auto importanti, che trasportano modelle fasciate in abiri rigorosamente d'epoca, contemporanei alle vetture: si tratta, in realtà, di uno spettacolo a tutto tondo con cui viene riletto l'intero Novecento alla luce dei mutamenti del design automobilistico e dell'alta moda italiana. Evento impegnativo, proprio perchéconcepito in una dimensione apparentemente televisiva, in realtà con un taglio teatrale: ad ogni momento succede qualcosa, le situazioni cambiano, le sollecitazioni si incrociano. Così, mentre l'auto si ferma in passerella (e i modelli quest'anno erano 27, dal 1909 fino al 1982) e la modella scende per la sua passerella, il pubblico poteva osservare la diretta sul maxischermo con una radiocamera che s'insinuava fin nell'abitacolo della vettura (uno spettacolo nello spettacolo), poi d'improvviso appariva proiettato un dipinto, o una diapositiva di costume, e così via. Per l'introduzione, inoltre, era stato composto un video di circa 9 minuti che condensava l'intero “secolo breve”. Completavano il quadro 4 momenti di danza con un intero corpo di ballo.

Che la manifestazione sia stata un successo enorme, per la soddisfazione del pubblico non meno che del presidente del CAMPE, Ferruccio Benvenuti, e di quanti si sono impegnati nell'allestimento di un evento che richiede quasi un anno di preparazione, lo ha decretato, dal primo istante fino alla passerella finale delle modelle sulle note di “Life on Mars” di David Bowie, il rapimento del pubblico, che mai, neppure per un momento, è sfuggito a quelle atmosfere così evanescenti, cangianti, nostalgiche eppure irresistibili. Il service è stato inappuntabile, chiamato com'era a gestire sia la diretta su maxischermo, che le evoluzioni dei due conduttori, i giornalisti Massimo Del Papa e Beatrice Silenzi, particolarmente apprezzati dal pubblico, senza dimenticare le musiche originali che spaziavano per i decenni, accompagnando lo sfilare di auto e modelle: solo per citare qualche nome, si sono affacciati alla ribalta King Oliver, Thelonius Monk, Duke Ellington, Glenn Miller, Caruso, il Trio Lescano, Louis Armstrong, Frank Sinatra, Bing Crosby, Miles Davis, Billie Holiday, Carosone, Buscaglione, Il Quartetto Cetra, Mina, Modugno, Chet Baker (su tema di Piero Umiliani), the Beatles, The Rolling Stones, Bob Dylan, The Isley Brothers, Jannacci, Celentano, Aznavour, Renato Zero, Umberto Tozzi, Lucio Battisti, Vasco Rossi, Joe Cocker, Michael Jackson...
Tutto questo per dire di uno spettacolo che voleva, e c'è riuscito, difendere un blasone conquistato edizione dopo edizione, ogni volta migliorando ed ogni volta proponendo qualcosa di nuovo; si intende che il cuore della manifestazione restano le vetture, e quest'anno ce n'erano davvero per tutte le epoche e per tutti i gusti, meravigliose e perfette ciascuna a suo modo (non è stata dimenticata, naturalmente, la ricorrenza del 60nnale della Fiat 500. Per questo, meritano la citazione, in ordine di apparizione:
ANNI '10
1) Unic Torpedo – 1909
2) Buick Absence 10 – 1910

ANNI '20
3) Alvis Duksback 12/50 – 1923
4) Fiat 502 Torpedo – 1925
5) Citroen B12 - 1926
6 Lancia Lambda 7° Serie Corta – 1927
7) Alfa Romeo 1750 Sport Viberti Cabriolet – 1929

ANNI '30
8) Fiat 514 Torpedo – 1930
9) Fiat 525 SS Viotti – 1931
10) Fiat 1500 - 1936
11) Buick Carlton – 1937
12) Lancia Aprila Bilux Farina – 1939

ANNI '40
13) Lancia Aprilia – 1949

ANNI '50
14) Fiat 1400 Cabriolet Lingotto – 1950
15) Opel Kapitan – 1952
16) Citroen B11 (Alberto Chmielevski) – 1956
17) Fiat Nuova 500 – 1957/8
17 bis) FIAT Nuova 500 D – 1964
18) Alfa Romeo Giulietta Spider – 1958

ANNI '60
19) Alfa Romeo 2000 Spider Touring – 1960
20) Giulietta Sprint – 1961
21) Alfa Romeo 2600 Touring – 1962
22) Lancia Flavia Coupé Pininfarina – 1964
23) Mercedes 230 SL - 1966
24) Lancia Fulvia Coupé Rally 1300 S – 1969

ANNI '70
25) Mercedes Benz 280 SE Coupè – 1970

ANNI '80
26) Maserati Merak 2000 GT – 1982

PULLMINO VOLKSWAGEN “SAMBA” (sfilata finale con modelle a bordo).

Il giorno dopo, “Moda e Motori” si è concessa una meritata divagazione nel vicino borgo di Montefiore dell'Aso, dove tutti i partecipanti hanno suggellato la perfetta riuscita della due giorni esplorando le locali bellezze artistiche per poi coronare il tutto con un pranzo degno di nota, e di rimembranza, al Dea Flora Restaurant & Relax.
Tanto è stata apprezzata, “Moda e Motori”, che il Comune ospitante di Porto San Giorgio ha annunciato il suo patrocinio e sostegno ufficiale fin dal prossimo anno. Ed era ora...

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