martedì 2 marzo 2021

CON LA PANDEMIA LE AUTO STORICHE "VALGONO" DI PIU'


 

Carissimi tutti,

l'assurda situazione che stiamo vivendo, la chiusura totale di pressoché ogni attività con la conseguente distruzione di interi comportati produttivi, commerciali e perfino legati alla cultura, finisce per comportare dinamiche, effetti anche sorprendenti. Un passaggio di povertà indotta tale da ridefinire la distribuzione della ricchezza (o di quella che ne resta) fa sì che anche i canali di investimento escano riletti in modo a volte sorprendenti. Così, assistiamo - è notizia di oggi - ad un inusitato rilancio delle auto storiche in chiave di valore; in sostanza, i modelli storici diventano un bene-rifugio e le loro quotazioni risultano in clamoroso rialzo: chi può, investe in auto d'epoca e i proprietari si ritrovano, in misura del prestigio del veicolo, con un capitale moltiplicato. 

Non è una svolta solo economica e non va considerata solo come squisitamente economica: sta a significare quanto da sempre sosteniamo noi appassionati e cioè che i modelli di due e quattro ruote capaci di testimoniare il Novecento, la storia prodigiosa della tecnica e del design, delle innovazioni, delle evoluzioni del gusto, è una dimensione tutta speciale in cui ricchezza e cultura si fondono; dove la storia diventa, in tutti i sensi, valore aggiunto. Le auto storiche, vogliamo dire, conservano ed anzi incrementano col tempo una valenza che si assume come somma di tante istanze: è il racconto di un tratto importante, drammatico, esaltante della nostra vita sociale e individuale, comunque della nostra collettività italiana ed europea. Chi possiede uno o più veicoli che parlano del tempo, con addosso la vernice del tempo, si ritrova a condurre un momento unico e, quando è a bordo, in tanti modi a riviverlo. Non è solo un gioco, un passatempo per signori nostalgici e un po' snob: è una piccola ma fondamentale missione quella di far circolare un'epoca, di tenerla in vita. Ed è vita vera e fantastica, di ogni giorno e di cinema, di sogni e, per qualcuno, di invidiata realtà. Comunque vita, che rivendica il suo ruolo nella memoria.

Resta ancora da considerare l'importanza di carrozzerie irripetibili per linea, qualità, genialità, cui lo scorrere del tempo conferisce infine l'aura del mito: dell'eternità. Ecco, quando noi siamo a bordo, stiamo viaggiando sulle ruote dell'eternità. 

Che poi le dinamiche della ricchezza ne prendano atto, moltiplicando il valore economico di quei pezzi di eternità, è considerazione che può farci piacere, ma che non è mai stata fondamentale per noi. C'è troppo di tutto in queste automobili, ed è un tutto che resta, deve restare nonostante lo scorrere delle stagioni che non aspetta. La nostra, in fondo, è una lotta infinita contro la ruggine del tempo.

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