Cari Soci, cari Amici,
si approssima l'appuntamento col raduno di auto storiche a San Ginesio, domenica prossima, 10 maggio. Il CAMPE, d'accordo con la locale amministrazione, ha inteso offrire ai suoi aderenti una escursione su veicoli d'epoca in uno dei borghi più belli delle Marche, uscendo dalla dimensione pertinente alla propria provincia, quella del Fermano, per spingersi dentro un connubio di arte e bellezza. Presto pubblicheremo nuovamente gli orari dell'appuntamento di domenica, che si aprirà nella piazza centrale, intitolata ad Alberico Gentili, col raduno vero e proprio, e si chiuderà nel pomeriggio dopo un fantastico pranzo presso l'agriturismo “il Casolare”. Oggi vogliamo proporvi alcune note sul paese, in vista di un appuntamento davvero speciale e, come tale, imperdibile. Molte delle attrattive qui riepilogate, verranno illustrate domenica mattina nel corso di una visita guidata appositamente riservata ai partecipanti al raduno.
San Ginesio, situato nell'entroterra della provincia di Macerata ad un’altitudine di 690 m. livello del mare, è conosciuto come “il Balcone dei Sibillini”. Da qui si dischiudono incantevoli vedute panoramiche e orizzonti che vanno dal mare Adriatico al Gran Sasso, dal Monte Conero ai Monti Sibillini, quei “monti azzurri” tanto cari a Giacomo Leopardi.
L’origine del nome è riconducibile all’omonimo Santo Ginesio (Patrono degli attori e dei musici), attore e musico romano, che fu martire, decapitato dall’imperatore Diocleziano. E’ un paese ricco di storia, arte e tradizioni che evocano e testimoniano il suo importante passato millenario, pieno di fascino e di azioni gloriose.
La storia è legata alle vicende del tempo e soprattutto alle guerre con la città di Fermo con la costruzione dell’imponente cinta muraria che si interrompe soltanto per incontrare le antiche porte d’ingresso alle omonime contrade comunali (Picena, Offuna, Ascarana, Alvaneto). Il centro storico mantiene ancora l’impianto medievale di epoca romana.
Il capolavoro di architettura, unico nelle Marche per il suo stile “gotico fiorito”, è la Pieve Collegiata che domina la centrale piazza intitolata al figlio più illustre di San Ginesio, Alberico Gentili (1552-1608), giureconsulto fondatore del diritto internazionale, maestro di giurisprudenza all’università di Oxford. La pinacoteca (antica e moderna) e le numerose chiese, sono vere gallerie di opere d’arte con affreschi di scuola giottesca e con opere firmate dal Salimbeni, dal Ghirlandaio, dal De Magistris, dal Pagani, Zuccari e Pomarancio, solo per citare i più noti.
San Ginesio è borgo accogliente, che offre al turista gustosi vini e prodotti gastronomici locali, soggiorni tranquilli immersi nella natura incontaminata e l’occasione di godere di un clima salutare. San Ginesio fa parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed è “Comune amico del turismo itinerante”.
Per queste caratteristiche ambientali, paesaggistiche e di vivibilità e per le sue peculiarità storico, architettoniche e monumentali, San Ginesio è stato insignito del marchio di Bandiere arancioni del Tci certificata dal Touring Club Italiano - pagina ufficiale e rientra nel prestigioso club de “I I Borghi più Belli d'Italia”. Nel 2010 ha ospitato il V° Festival dei Borghi più Belli d’Italia (1° Festival Internazionale) e nel 2012 la Rassegna Nazionale dei paesi bandiera Arancione - Associazione Paesi Bandiera Arancione, due importanti iniziative che hanno richiamato migliaia di turisti provenienti da tutt’Italia e che hanno sensibilmente contribuito ad accrescere il flusso turistico.
Alla tradizione medievale sono legate rievocazioni storiche che, in abiti e costumi d’epoca, fanno rivivere i principali accadimenti storici sanginesini:
-Medievalia e Palio di San Ginesio, una settimana di rievocazioni, gare e giochi dell’epoca che si svolgono dal 10 al 15 agosto e che culminano con l’aggiudicazione del Palio cavalleresco, tra le quattro contrade sfidanti;
-“La Battaglia della fornarina”, che rievoca, in uno scenario mozzafiato, le gesta della giovane donna che nella notte del 30 novembre 1377 riuscì a sventare l’attacco dei Fermani al castello di San Ginesio;
-““Il ritorno degli esuli”, un appuntamento triennale con la municipalità di Siena, fondato sulla storia dei 300 cittadini sanginesini, esuli per motivi politici, che nel 1450 furono riaccolti in patria grazie ai buoni uffici ed all’intercessione del governo di Siena, che li aveva accolti e apprezzati per le loro doti umane e militari.
La stagione teatrale nello storico Teatro Leopardi San Ginesio, ottocentesco, intitolato a Giacomo Leopardi, le rassegne musicali (su tutte il Premio Selìfa - Concorso Internazionale di Musica Antica e quelle organizzate dalla medesima Ass. Selifa e dalla Corale Bonagiunta da San Ginesio, le “giornate gentiliane” in onore di Alberico Gentili: De Iure Belli per gli studiosi di diritto, programmate dal Centro Internazionale Studi Gentiliani e altri importanti eventi legati a momenti particolari di vita cittadina come il Festival del Mimo e del Teatro Gestuale. il Festival Internazionale del Folklore e la Festa della Pace (agosto) rendono accogliente, variegato e piacevole il soggiorno a San Ginesio.
L'appuntamento è per domenica 10 maggio. Cari Soci, cari Amici, vi aspettiamo numerosi: più saremo, più la giornata sarà bella, e da ricordare nel comune album di eventi del vostro CAMPE.
Nessun commento:
Posta un commento