Carissimi tutti, oggi vogliamo soffermarci sull'aspetto burocratico concernente i ciclomotori, soggetti a una particolare disciplina per ciò che concerne la attribuzione di storicità.
Va anzitutto chiarito che, in base all'art. 52 del Codice della Strada, i ciclomotori sono veicoli a motore a due o tre ruote aventi motore di cilindrata non superiore a 50 cm, se termico (o avente potenza non superiore a 4.000 watt, se ad alimentazione elettrica) e capacità di sviluppare su strada orizzontale una velocità fino a 45 Km/h.
Per i ciclomotori non è possibile ottenere il rilascio dei Certificati di Rilevanza Storica da parte dell'ASI, perchè essi non rientrano nella definizione di “veicolo storico e collezionistico” come delineato dall’art. 1 del DM 19/3/2010.
Dell'importanza di tale certificazione e dei requisiti richiesti per il suo rilascio, abbiamo parlato ampiamente in questo precedente POST.
Comunque, a far data da giugno 2013, l’Automotoclub Storico Italiano può rilasciare al tesserato che ne faccia richiesta la Carta ASI di Storicità per ciclomotori.
Si tratta di un documento che ha un’efficacia esclusivamente privatistica e non può sostituire il Certificato di Rilevanza Storica imposto dallo Stato.
La modulistica per richiedere la Carta ASI di Storicità per ciclomotori è disponibile presso il nostro Club Federato ASI.
Piaggio Ciao - immagine di pubblico dominio |
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