Carissimi
tutti,
il Natale,
recita l'antico adagio, è il momento in cui tutti si riscoprono più
buoni, ma ci sono viceversa desideranti, sconfitti, tristissimi
profeti dell'invidia che si riscoprono i meschini di sempre, perché
la loro stessa vita è fatta di miseria umana. Sono gli incapaci
dall'unica propensione emulativa, sono quelli che si nascondono e
spiano, tentando, senza successo, di copiare: e allora non resta loro
che esorcizzare i propri fallimenti lavorando nell'ombra per sminuire
i successi e i riscontri altrui con la lingua della diffamazione,
della scorrettezza, della bassezza. È sempre il solito copione: chi
sa fare, fa; chi non sa far niente si macera nel risentimento e nel
torbido. Soggetti la cui attitudine meschina, e sostanzialmente
disonesta, conosciamo bene anche senza le continue testimonianze che
affluiscono al nostro indirizzo. Purtroppo si tratta di casi in un
certo senso, ma solo in quello, umani: comportamenti avvilenti, che
neppure nella scuola dell'obbligo troverebbero legittimazione, e
invece si protraggono oltre l'età della ragione. Che non c'è. C'è
solo inettitudine, e una mentalità che definire sottoprovinciale,
ammuffita, asfittica è perfino generoso. D'altra parte, a noi corre
l'obbligo, oltre una certa soglia di pazienza e di compatimento, di
far sapere che sappiamo, che siamo caritatevoli ma non sciocchi, che
sappiamo reagire: da un certo momento in poi, il pregiudizio diventa
pregiudicato, a larga tiratura, a grande diffusione. Inutile, in ogni
modo, il gioco del “o con noi o vi isoleremo”, “noi possiamo
tutto”, “nelle sedi giuste abbiamo chi ci ascolta anzi quelli
sono ai nostri ordini” (sic!); non c'è corruzione, morale o meno, che tenga davanti all'abisso di esperienza, di capacità, di serietà,
di inventiva e ogni manipolazione alla fine si infrange contro la
realtà e le sue distinzioni, che chiunque è in grado di cogliere.
Tanto dovevamo, e non ci resta che rinnovare gli auguri di buone
feste: a tutti i nostri cari soci e amici, e, naturalmente, a chi li
merita.
Il CAMPE
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