Carissimi tutti,
una buona notizia, quella che tutti da troppo tempo aspettavamo: sembra davvero cambiare il vento sul bollo per le auto storiche. Una sensazione della quale avevamo già riferito, su questo stesso blog, non molto tempo fa, e che oggi trova una conferma ufficiale: il Governo, nel testo del maxi-emendamento della Finanziaria approvato ieri dalla Commissione Bilancio del Senato, ha inserito un provvedimento in base al quale i veicoli storici con immatricolazione almeno ventennale in possesso di CRS (certificato di rilevanza storica) pagheranno il bollo con una riduzione del 50%. Unica condizione per ottenere l'agevolazione in questione sarà che il riconoscimento di interesse storico sia riportato sulla carta di circolazione. Il testo tornerà ora alla Camera per l’approvazione definitiva che dovrebbe avvenire entro pochi giorni, per entrare in vigore dal primo di gennaio dell'anno nuovo. Una soluzione diversa rispetto all'atteso recupero dello status quo, almeno parziale (si ipotizzava, si sperava in un compromesso che potesse riportare almeno a 25 anni il termine per l'agevolazione in questione), ma non per questo meno importante e vantaggioso. Resta, s'intende, intatta le franchigia per i veicoli con anzianità trentennale, secondo l'innovazione, sciagurata, adottata dal precedente governo Renzi.
Tale svolta testimonia di un ritrovato dialogo serio e produttivo da parte dell'ASI con le Istituzioni, attività che sta cominciando a produrre i primi risultati. Si lavora su vari fronti tra cui le limitazioni alla circolazione e le normative riguardanti le revisioni con percorsi già tracciati e possibilità di ottenere risultati positivi in tempi non troppo lunghi.
Festeggiamo dunque le Feste con un motivo in più; e ci è particolarmente gradito, di conseguenza, rinnovare a tutti i soci e gli amici i nostri auguri più sinceri e fiduciosi in un 2019 tutto da vivere nel segno della nostra passione.
Il CAMPE
Nessun commento:
Posta un commento