sabato 3 ottobre 2015

DUE EVENTI: AMBRO + MONTEFALCONE

Cari Soci, Cari Amici, 
l'autunno prosegue con nuove manifestazioni, quanto a dire nuove occasioni di festa e di compagnia. Due sono le più incombenti, a poca distanza l'una dall'altra. 
Per Domenica 11 Ottobre è in programma un raduno di auto d’epoca a Montefortino presso il Santuario Madonna dell’Ambro, conosciutissimo da quanti vivono tra il Fermano e l'Ascolano. Si tratta di una località di devozione ma anche di turismo, ricca di attrattive. Incastonato in un’ampia gola nel cuore dei Monti Sibillini, tra pendici boscose e ripide pareti rocciose, interamente immerso nel silenzio e isolato tra i monti, il suggestivo Santuario della Madonna dell’Ambro è posto alle pendici del Monte Priora e del Monte Castel Manardo, ed è il santuario più antico delle Marche e, dopo Loreto, il più importante e visitato luogo mariano. Il Santuario prende il nome dal vicino torrente Ambro, affluente del fiume Tenna, che scorre a fianco. E’ chiamato anche la “Piccola Lourdes dei Sibillini” per la somiglianza che ha con il grande santuario situato in Francia e le “coincidenze” che in qualche modo li lega. Lourdes si trova nei Pirenei e l’Ambro nei Sibilllini; accanto a Lourdes scorre il fiume Gave, qui invece il fiume Ambro; anche a Lourdes la Vergine è apparsa ad una bambina, Bernadette, mentre qui a Santina. Ed infine la roccia che gli fa da cornice e che sembra ricreare l’atmosfera della grotta dove apparve la Vergine Maria alla piccola Bernadette Soubirou.
La storia della sua origine si può leggere su di una lapide commemorativa voluta da Padre Federico da Mogliano e posta all’interno di una cappella che riporta così inciso: “Nel Maggio del Mille la Vergine Santissima, cinta di straordinario splendore, apparve in questa sacra roccia all’umile pastorella Santina, muta dalla nascita. La fanciulla ottenne il dono della parola in premio alle preghiere ed offerte di fiori silvestri che ogni giorno faceva all’immagine della Madonna posta in una cavità di un faggio…”
Sul luogo sacro dell’apparizione all’inizio dell’XI sec. venne edificata la piccola Chiesa di Santa Maria in Amaro o Santa Maria di Steterano, affidata ai benedettini della vicina Abbazia dei Santi Vincenzo ed Anastasio, abbellita e decorata da molti beni donati ai frati dai feudatari del luogo. Passò in seguito sotto la giurisdizione di Fermo ed il suo arcivescovo, Felice Peretti che in seguito diventerà Papa Sisto V, ordinò ai canonici della Cattedrale di Fermo di inviare qui stabilmente un cappellano. Dal 1600 la Chiesa il luogo sacro subì ricorrenti ricostruzioni, in funzione dell'usura del tempo e di quella delle naturali intemperie. 
Il Santuario è gestito dalla fine dell'Ottocento dall’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Nell’antichità, da Sarnano partiva un sentiero che portava alla Madonna dell’Ambro passando per Garulla, Casilicchio Valle e Capovalle. Sopra l’abitato di Valle, il sentiero si snodava su di uno sperone di roccia e lì era nata una pianta di fico. In questo luogo i pellegrini lasciavano un sasso perché era il punto in cui si cominciava ad intravedere il Santuario. 600 metri prima di arrivare al Santuario, in prossimità di una croce in ferro tutt’ora visibile, il sentiero scendeva a valle e, proprio in prossimità della croce, veniva lasciato un altro sasso in segno di ringraziamento per il tragitto percorso.
Tutto questo ed altro ancora potrà essere visitato durante la nostra gita-manifestazione, secondo il seguente programma:
Ore 10,00: Iscrizioni ed esposizione delle auto presso il piazzale antistante il Santuario (i partecipanti che lo desiderano potranno partecipare alla Santa Messa); ore 12,30: Pranzo presso il Ristorante Ambro
Le prenotazioni dovranno pervenire alla Segreteria entro e non oltre venerdì 9 Ottobre.

Successivamente, domenica 25 Ottobre torniamo con le nostre vetture storiche a  Montefalcone Appennino, località divenuta ormai fra gli appuntamenti più tradizionali e gradevoli dell'autunno, sempre con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. 

Già insediamento di epoca romana, il bellissimo paesino – oggi di circa 400 residenti - si trova sulla sommità di una rupe tra le vallate dell'Aso e del Tenna, che permette la visione di panorami suggestivi verso i Monti Sibillini ed i Monti della Laga.
Dominano il paese le torri dell'antico castello, della chiesa San Michele (XIX secolo), della trecentesca chiesa di San Pietro in Penne e della quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Scalelle, quest'ultima posta sopra una delle più antiche gallerie italiane (risalente al 1833).
Altro luogo da visitare è la cappella dei Principi Orsini, dedicata a Sant'Antonio da Padova[5], e, a Luogo di Sasso a circa un chilometro dal paese in direzione di Smerillo, si trova la chiesa del convento dei minori di San Giovanni in Selva, che custodiva un polittico di Pietro Alemanno, ora trasferito nel Museo del paese a Palazzo Felici.
Data la posizione del paese all’interno di un'area naturale protetta, il paese ospita anche un Centro di Educazione Ambientale.
Questa la tabella di marcia per la visita. 
Ore 10,00: iscrizioni ed esposizione delle auto in Largo Tartufoli; ore 10,30: colazione offerta dall’Amministrazione Comunale; ore 11,30: trasferimento presso il cimitero per l'omaggio alla tomba di Dario Marcantoni, storico appassionato di auto epoca e breve giro panoramico; ore 13,00: Pranzo presso il Ristorante di Montefalcone Appennino (oppure presso il Ristorante “Le Logge” di Smerillo).
Le prenotazioni dovranno pervenire alla Segreteria entro e non oltre giovedì 22 Ottobre.

Ritroviamoci, più numerosi che mai, per due belle domeniche insieme!
Il CAMPE 

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