Carissimi tutti,
come probabilmente avrete intuito, siamo a darvi una notizia non buona, o, per essere più precisi, una conferma: quest'anno l'attesissima edizione n. 14 di Moda e Motori slitta a data da destinarsi (verosimilmente all'estate prossima) a causa dei fin troppo noti problemi e conseguenze legati all'epidemia di Coronavirus. Troppo aleatorio ancora, troppo recente il ritorno ad una normalità neppure completa, troppe condizioni cui far fronte, non ultimo il fatto che l'ASI, al cui calendario questa manifestazione è iscritta, non ha ancora potuto formalizzare una ripresa delle iniziative; le linee guida, assai dettagliate in termini di sicurezza e organizzazione generale, che in queste ore tutti i club hanno ricevuto, meritano uno studio approfondito
Lo scriviamo colmi di rimpianto: nella sua ormai lunga non meno che gloriosa storia, Moda e Motori ha sempre saputo regalarci impegni, problemi, soddisfazioni, esaltazione e questo, precisamente, era - sarebbe stato - il periodo "di fuoco", le ultime tre settimane in cui tutta la confusione, i contrattempi, le idee trovavano un ordine sempre sorprendente e a suo modo prodigioso; ogni anno, verso la fine di giugno, ci trovavamo in mare aperto, alle prese con le schede dei veicoli, da riprogrammare ogni volta nel carosello di prenotazioni, disdette, nuove assegnazioni, conferme, incertezze; di conseguenza ne discendeva identico marasma quanto agli abiti, da collegare in modo preciso e perfetto alle vetture; e poi l'allestimento, le luci, le canzoni, gli ospiti, i numeri di danza...
Confessiamo: ci eravamo abituati a questa fatica allegra e un poco isterica, e ci manca così come, ci piace pensarlo, mancherà al pubblico e ai partecipanti l'ebbrezza della kermesse: le luci si accendono nel tepore di una sera di luglio, e parte lo spettacolo... E due ore passano in un lampo, e mentre il presentatore saluta già pensiamo alla prossima volta.
Tutto questo, sì, ci sta mancando. Ci sta mancando al punto da pensare ad una alternativa, una soluzione forse meno sontuosa ma ugualmente interessante, vibrante, gradevole: tanto per non restare a bocca asciutta, tanto per non mancare ad un appuntamento che, in tredici anni, non ha mai mancato di farci guadagnare attenzione, soddisfazioni, riconoscimenti, premi e, ciò che più conta, la risposta sempre formidabile del pubblico.
Non siamo ancora in grado di dirvi come e quando potremo presentarci a voi con un nuovo appuntamento: possiamo però assicurarvi che ci sarà, entro la fine dell'estate; e che lo allestiremo con l'entusiasmo e lo scrupolo di sempre. Anzi, ancora di più, a sancire il definitivo superamento di un periodo allucinante per tutti, e che non sarà facile dimenticare.
A risentirci prestissimo con nuove, belle novità.
Il CAMPE
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