Tredici edizioni di una
manifestazione non possono essere un caso. E “Moda e Motori d'altri
tempi”, in scena a Porto San Giorgio, come sempre nell'esatta metà
di luglio (sabato 13 e domenica 14, con l'appendice mattutina di
Ripatransone), al suo tredicesimo giro ha segnato un nuovo livello di
qualità. Dopo tante edizioni via via arricchite da contributi,
numeri, ospiti, proiezioni, quest'anno il club organizzatore, il
CAMPE, ha deciso di tornare ad una essenzialità: essere più
semplici per essere più forti. Missione compiuta, a detta di tutti:
le due ore e mezzo di spettacolo questa volta hanno lasciato quasi
tutto lo spazio alle prestigiose carrozzerie e alle sinuose
indossatrici di abiti contemporanei alle vetture, secondo la formula
vincente di questa manifestazione che ha già un invidiabile
curriculum di premi e di riconoscimenti.
Dal 1918 al 1995, un
secolo, per niente “breve”, di innovazioni, di stile, di
eleganza, di ricordi, di nostalgia, di salti in avanti dopo le
terribili devastazioni di due guerre mondiali: dalla Ford T alla
Barchetta Fiat, e in mezzo c'è davvero di tutto; quest'anno,
un'ampia finestra è stata riservata agli anni Sessanta-Settanta,
epoca che ancora tutti possono ricordare, rimpiangere se si vuole, e
che comunque resta vivida nella memoria, come confermato,
puntualmente, dal pubblico, stipato a migliaia sulle sedie e poi in
ogni spazio possibile del giardino “Bambinopoli”, per l'occasione
trasfigurato in location di gala. A completare l'opera, come sempre,
le canzoni, elemento inconfondibile e necessario di questa kermesse,
i numeri di danza, il breve film del Novecento; ma, soprattutto, la
magia di modelli straordinari, indimenticabili, ciascuno dei quali
offriva occasione e spazio per brevi ma affascinanti défile delle
indossatrici.
In 150 minuti circa, si
condensa il lavoro di un anno: il CAMPE di Porto San Giorgio punta
molto, a ragione, su questa che è la sua espressione più ambiziosa
e certo riuscita, in un calendario di appuntamenti
storico-motoristici che coprono l'intera provincia, con escursioni
volentieri in tutta la regione. “Moda e Motori”, però, è
qualcosa che va oltre. È una classica, un appuntamento al quale
residenti e turisti non rinunciano – quest'anno il club è stato
bersagliato di attenzioni nel segno di un'attesa sempre crescente -,
una vetrina anche promozionale per la cittadinia rivierasca che
ospita la rassegna. Trentacinque modelli quest'anno in rassegna, ai
quali se ne sono aggiunti altri sei la domenica, per l'escursione
nella piccola, deliziosa Ripatransone, già al limite dell'Ascolano:
qui equipaggi e ospiti hanno potuto gustare atmosfere, ancora una
volta, “d'altri tempi”, a spasso per piazzette e musei, scorci e
panorami, fino alla sorpresa dei due vicoli più stretti d'Italia.
Sono, questi, luoghi che vanno spopolandosi, anche per effetto del
terremoto atroce di tre anni fa, e non lo meritano: chi li visita, ne
matura una profonda nostalgia che segue alla delizia
dell'inaspettato. Il gran finale di nuovo sulla costa, per un
sontuoso pranzo di pesce a Marina di Campofilone, al ristorante “Casa
do Mar”.
Il CAMPE intende questo
appuntamento ormai irrinunciabile non solo come una testimonianza
precisa della ricchezza e della importanza del motorismo storico,
quanto come un'occasione di scoperta di una dimensione locale da
difendere, e da assaporare in tutti i sensi, dalla cultura
all'enogastronomia. Ogni anno una sfida, dettata dalla passione e dal
desiderio di migliorare sempre. Per la tredicesima edizione, un
ospite d'eccezione: il neopresidente ASI, Alberto Scuro, che ha
raccolto l'invito del CAMPE, dimostrando sensibilità e attenzione e
manifestando i suoi complimenti per l'iniziativa. Così anche
l'affetto e la vicinanza delle migliaia accorse, come e più di ogni
anno, a questo richiamo: eventi del genere si creano – e riescono –
anche per effetto di una partecipazione di pubblico che si fa
sostanziale, e conferisce nuovi significati al contesto.
“Moda e Motori” va
così in archivio con un nuovo successo; nello stesso momento, si
cominciava già a immaginare l'edizione numero 14. Perché un anno di
preparazione sembra sempre sconfinato, per poi ritrovarselo addosso a
tradimento. Un anno “breve” come il secolo Ventesimo, scandito
dalla meraviglia del design, della tecnica, della fantasia di vetture
che hanno scritto, e modificato, e dirottato, la storia sociale del
nostro Paese. Ecco cosa è “Moda e Motori”: testimonianza,
ricordo, eterno ritorno di stagioni lontane, ma sempre presenti in
noi.
LE VETTURE PROTAGONISTE
1 BRUTTI GIUSEPPE
FORD T TOURING 1918
2 DORIA ANDREA
FIAT 502 TORPEDO 1924
3 BENVENUTI FERRUCCIO
CITROEN B12 BERLINA 1926
4 OLIVIERI LUIGI
ALFA ROMEO 1750 Sport 1929
5 SPOSO
ALDO FIAT BALILLA 4 MARCE
1935
6 BENVENUTI FERRUCCIO
FIAT SIMCA 11 CVF BERLINA 1937
7 BENVENUTI FERRUCCIO
FIAT 1100 CABRIOLET 1948
8 GUALAZZI ILVIO
JAGUAR MK5 DHC 1950
9 FASCIANI GIOVANNI
LANCIA ARDEA 1950
10 NOCERA DIEGO
FIAT 500 C
1951
11 IOANNONI ROBERTO
OPEL KAPITAN 1952
12 FATTENOTTE ALFREDO
LANCIA APPIA I° SERIE 1954
13 SPEGNE GIORGIO
ALFA ROMEO 1900 SS superleggera 1955
14 PERLEONARDI ANGELO
ALFA ROMEO 1900 Pininfarina 1955
15 CHMIELEWSKI ALBERTO
LANCIA APPIA II° SERIE 1958
16 BAZZANI RENZO
FIAT 500 N
1959
17 FITTAJOLI FABIO
ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT 1961
18 REALI
ALESSIO ALFA ROMEO GIULIETTA SPIDER 1962
19 FREDDO SANDRO
FIAT 1500 BICOLORE 1963
20 LOGGI GIANFRANCO
LANCIA FLAVIA VIGNALE 1965
21 NUNZI FRANCO
ALFA ROMEO Duetto (Osso di seppia) 1966
22 SABA SILVIO
MERCEDES 230 SL (Pagoda) 1966
23 IOMMI CARLO
MERCEDES 230 SL (Pagoda) 1967
24 COSTANTINI EVELIO
FIAT 850 SPIDER BERTONE 1967
25 COMPAROZZI GIULIANO
FIAT ABARTH 1300 1969
26 DONATI PAOLINO
TRIUMPH SPITFIRE MK IV 1974
27 GIANNINI SERGIO
LANCIA FULVIA COUPE' 1974
28 ACCIARRI NAZZARENO
GMC CHEVROLET CORVETTE 1983
29 ANTONELLI PAOLO
LANCIA DELTA HF Integrale 16 V 1989
30 OLIVIERI ELENA FIAT BARCHETTA 1995
30 OLIVIERI ELENA FIAT BARCHETTA 1995
Sfilata COGNIGNI GOFFREDO
VOLKSWAGEN SAMBA 1966
finale
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