martedì 16 ottobre 2018

RADUNO DI RIPATRANSONE - Il racconto


Carissimi tutti,
il nostro Fermano è una galassia piena di borghi, villaggi, piccoli centri dalla bellezza desolata, che si vanno inesorabilmente spopolando, che perdono vita, che restano nell'oblio a maggior ragione dopo il terremoto che, due anni fa, ha convinto anche gli ultimi ostinati, quasi tutti, a cercare nuova vita lungo la costa. Eppure le loro bellezze resistono. Chiamano. Noi del CAMPE abbiamo deciso di ascoltare la voce di questi paesi e, quando possiamo, li raggiungiamo con le nostre carovane storiche, cercando di portare da una parte interesse (così almeno ci auguriamo) in chi ancora esiste tra quelle piazze, quei vicoli, dall'altra di mostrare a chi fra noi non li sospetta questi piccoli scrigni da scoprire. 
Così è stato a Ripatransone, centro alto collinare quasi al confine tra Fermano e Ascolano: raggiunto, domenica 7 scorsa, da una "delegazione" di oltre 25 modelli, appartenenti a varie epoche, ospitati nella piazza principale. La giornata non era particolarmente felice dal punto di vista meteorologico, ma non è stato un problema: abbiamo piacevolmente invaso il paese, per il quale si sparpagliavano gli oltre 50 partecipanti al raduno; qualcuno a visitare il Museo delle professioni artigianali, altri all'esplorazione di scorci, punti panoramici, meraviglie poco note, tra le quali i due vicoli più stretti d'Italia. 


Non ci siamo fatti mancare la gara di regolarità, conclusasi con l'affermazione di Moreno Doria, la piazza d'onore per Paolo Merlo e il terzo posto a Nazzareno Acciarri. A quel punto, era già tempo di radunarci a tavola e qui abbiamo scoperto un ristorante davvero degno di nota, "Lu Cuccelò", dove il lungo banchetto è proseguito fino al pomeriggio inoltrato, con le premiazioni per la gara ed altri momenti piacevoli in una atmosfera intima e gradevolissima.
Possiamo dire di avere avuto un primo raduno assolutamente riuscito - tanto da farci già ipotizzare una seconda occasione, l'anno venturo; speriamo, con la nostra affettuosa agitazione, di avere dolcemente sconvolto, almeno un poco, un luogo a suo modo magico, nel quale sarà bello tornare, anche in forma privata. Il prossimo impegno, è ormai un classico: a Montefalcone, a ridosso degli Appennini, domenica 11 novembre, ancora con una gara di regolarità e quindi il pranzo nel favoloso ristorante "le Logge" di Smerillo. A presto!
Il CAMPE

p.s. sulla pagina Facebook del Club, una ricchissima vetrina fotografica del raduno


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