Cari Soci, cari Amici, come sapete la
legislazione italiana, di ogni settore, è un mostro burocratico in
perenne agitazione, che sforna prescrizioni a getto continuo; il
comparto stradale, con il relativo Codice, ne è una delle branche
più forsennate, tanto che non si fa in tempo a licenziare una
versione aggiornata, che già la prossima incalza, vanificando lo
sforzo precedente. Quello che a noi preme, qui, ha a che fare con
alcune modifiche, già discusse preliminarmente lo scorso autunno,
quindi congelate a causa del cambio di guardia al governo,
conseguente all'esito negativo del referendum, ma tuttora sul
tappeto. Si tratta di innovazioni concernenti i veicoli storici, la
cui qualifica dovrebbe venire estesa anche ai ciclomotori e ai mezzi
agricoli; altra prescrizione che ci interessa direttamente, quella
che porterebbe a 4 anni, dagli attuali 2, l'intervallo delle
revisioni per i veicoli certificati ASI. Continuate dunque a
seguirci, sia sul blog che sulle nostre pagine social, per ricevere
prossime conferme di queste novità - ed altre - in fieri.
Nessun commento:
Posta un commento