lunedì 9 febbraio 2015

NOVITA' (E ATTESE) SUL "BOLLO STORICO" MARCHE


Cari Soci, cari Amici,
anzitutto, un ringraziamento per la vostra costante presenza, che anche in questo inizio di 2015 si va confermando quanto mai nutrita: molti aderenti al Club hanno già rinnovato la loro iscrizione, o lo stanno facendo, e questo non può che farci piacere e incoraggiarci per il prosieguo dell'anno. Tanto più che le prospettive potevano, in effetti, apparire confuse, dopo la inopinata decisione, da parte del Governo, di rivedere il termine delle agevolazioni legate al bollo auto per i veicoli storici, portato da venti a trent'anni. Tale misura, peraltro, è tuttora in discussione, su molteplici fronti: anzitutto, giova ricordarlo ancora, dovranno essere verificati gli effetti, sin d'ora controversi, nei prossimi sei mesi; inoltre, e fatto più importante, la norma investe le singole Regioni quanto ad applicazione, totale o parziale: gli enti territoriali, in altre parole, hanno facoltà di applicarla in pieno oppure di sancire contromisure, revisioni parziali, agevolazioni e così via. È quanto accade, per esempio, in Abruzzo, il cui Consiglio Regionale ha votato a maggioranza una riduzione dell'importo (dunque una sorta di soluzione mediana) per i veicoli con anzianità tra ultraventennale e infratrentennale). A sua volta, le Marche sono in fase di decisione, in merito a ben due mozioni che, già passate in Consiglio, chiedono in pratica la stessa limitazione, e che attendono solo di venire ufficialmente sancite in Giunta. 
Noi del CAMPE siamo naturalmente in attesa, anche per potere tempestivamente informare, su questo blog, via Facebook e direttamente in sede, i tantissimi soci e sostenitori che in questo primo mese ci hanno ripetutamente interpellato. Di conseguenza, l'invito è di attendere ancora qualche giorno prima di procedere al pagamento, eventualmente in forma piena, del bollo auto per i veicoli con anzianità fra 20 e 30 anni.
Nel frattempo, cogliamo ancora una volta l'occasione per ricordare agli aderenti che le agevolazioni relative all'assicurazione restano intatte (e sono quelle più convenienti iscrivendosi al Club), e che altre opportunità derivano dall'iscrizione al CAMPE, sia direttamente legate al veicolo, quali soccorso stradale offerto gratuitamente dal Club, possibilità di intervenire a manifestazioni e conviviali, consulenze legali e quant'altro. 
In attesa di avere conferma circa le due mozioni che, anche nelle Marche, dovrebbero portare ad un contenimento della misura governativa che abolisce le agevolazioni di bollo per i veicoli storici con immatricolazione ventennale, vi salutiamo affettuosamente. 

1 commento:

  1. Sono Sauro, socio CAMPE da alcuni anni, nonché Responsabile della Sezione Storica del Club del Coupé FIAT.
    Il problema di queste ultime settimane ha radici lontane; infatti, da alcuni anni, varie compagnie assicurative o si stanno ritirando dal mercato delle assicurazioni per mezzi di interesse storico, o stanno mettendo limiti temporali molto ampi (assicurazioni solo a mezzi immatricolati da almeno 25, 30, o addirittura 40 anni). Questo perchè ci sono sempre più situazioni dove un'auto ventennale è l'unica auto di famiglia; viene iscritta come mezzo di interesse storico (pagando cifre risibili, come sappiamo, per bollo ed assicurazione), ma usata come auto quotidiana, con il conseguente alto chilometraggio e collegato alto rischio di sinistri. La norma contenuta nella legge di stabilità di cui si parla in questa comunicazione è, secondo me, "figlia" di questa situazione (contro la quale avrebbe sicuramente potuto fare qualcosa l'ASI). In alcune regioni (speriamo in tutte!!) l'esenzione è stata o verrà ripristinata con leggi regionali, come riportato sopra, ma il problema rimane in tutta la sua pericolosità per norme future.

    Ritengo quindi che, per essere credibili come appassionati di mezzi d'epoca, spetti anche a noi fare proposte che vadano nella direzione di limitare usi impropri (mi verrebbe da dire "abusi") della norma, e consentano invece ai veri appassionati di poter tenere i loro mezzi di affezione usufruendo di agevolazioni fiscali.
    La mia proposta (non originale) è molto semplice: si ha diritto ad agevolazioni fiscali su mezzi immatricolati da più di 20 e meno di 30 anni solo se si è proprietari di un'auto più recente, che quindi paga tassa di possesso ed assicurazione a tariffa normale.
    Questo potrebbe essere applicato a livello personale o familiare, più o meno indifferentemente.
    So benissimo che ci sono comunque situazioni che verrebbero penalizzate anche da una norma del genere, ma sono convinto che così verrebbe sanato almeno il 90% degli abusi.

    Sauro
    Responsabile Sezione Storica del Club del Coupé FIAT

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