Carissimi tutti,
siamo purtroppo a condividere una disperazione che è di tutti. Anche qui, nel piccolo paese di Porto San Giorgio, dove eravamo attivi, dove organizziamo ogni anno "Moda e Motori" e tante altre belle occasioni di festa e di compagnia, anche qui le prime vittime. Gente che è parte della vita comune, perché tutti ci conosciamo nel nostro villaggio, gente che fino a ieri incontravamo e nessuno poteva immaginare. Anche qui siamo sconvolti, destabilizzati, increduli. Nessuno può dire quanto, nessuno può dire fino a quando. Anche qui si lotta per restare vivi, in uno scenario folle, forse peggiore a quello di una guerra. Ci manca la normalità. Ci mancano le vostre visite al Club. Ci mancano le telefonate e gli appuntamenti e di organizzare nuove manifestazioni. Ci manca il risveglio della primavera che annuncia la ripresa delle attività. Ci manca disperarci allegramente al pensiero del prossimo Moda e Motori, che come sempre arriva troppo presto (e invece quest'anno chissà se ce la faremo). Ci mancano i contatti con gli altri club, le iniziative da adottare insieme, le piccole e grandi novità del nostro mondo. Ci manca tutto, perfino le scartoffie. Ci manchiamo noi. Eppure, restare vivi bisogna. E, per restare vivi, è necessario non commettere imprudenze, confidando troppo in noi stessi. Occorre anche non perdere la testa, perché alternative non ne abbiamo: o resistere, senza termine, o arrendersi. Qui nessuno vuole arrendersi e ciascuno di noi ha in cuore tanta voglia di riprendere le consuete attività. Di ritrovarci. Di riabbracciarci. Di salutare tutti insieme il cessato allarme con un bel pranzo. Ma, per raggiungere tutto questo, dobbiamo esistere. Vogliamo solo farvi sapere che siete nei nostri pensieri, e che il vostro Club resisterà fino a quando potrà di nuovo riaccendere il motore. Per tutti voi, per tutti noi.
Il CAMPE